Case vacanza Salento
Il caldo e il sole dell’estate portano come ogni anno tanta voglia di riposo e divertimento tra i potenziali turisti e contestualmente, un fiorire esponenziale, soprattutto sul web, di annunci case vacanza Salento. La cronaca riporta con sempre più allarmante regolarità notizie di raggiri e truffe di cui fanno le spese malcapitati turisti che vedono trasformarsi la loro vacanza nell’amara esperienza dell’annuncio tranello. Il mese di agosto, in particolare, registra regolarmente un impennata di possibili truffe e insidie corrispondente alla crescita della domanda case vacanza Salento.
Destreggiarsi senza rischi nella jungla degli annunci via web non è sempre impresa facile, ma pochi semplici accorgimenti e attenzioni possono ridurre sensibilmente i pericoli consentendo di affrontare con più serenità il compito di programmare la propria vacanza.
La casistica di denunce registrate in questi anni relativa alle truffe in cui più comunemente ci si può imbattere nella ricerca di case vacanza Salento consente di ricondurre tali truffe a due tipologie fondamentali: la prima è quella degli alloggi non conformi alla descrizione presentata nell’annuncio, la seconda è quella dell’annuncio relativo ad un alloggio inesistente.
Nel primo caso, navigando nel web il malcapitato turista ha modo di leggere un annuncio, vedere delle foto, che lo inducono a versare una caparra, per poi ritrovarsi con un casa vacanza completamente differente e regolarmente meno allettante rispetto a quella presentata nell’inserzione su cui è stato stipulato l’accordo. Per difendersi da questo tipo di insidia, è sempre opportuno conservare una traccia scritta di tutti gli scambi con il proprietario non fidandosi del solo mezzo telefonico.
È consigliabile, inoltre, stampare la conferma della prenotazione con la scheda dell’annuncio per avere un riscontro oggettivo con cui rivalersi nei confronti del proprietario in malafede. È buona regola chiedere informazioni quanto più specifiche possibile sull’abitazione che andremo ad affittare sulle sue dotazioni e una ulteriore documentazione fotografica degli ambienti. Altro facile riscontro che si può effettuare, una volta ottenuta l’esatta ubicazione dell’alloggio, è andare su Google Maps e verificare la reale distanza dal mare e vicinanza a servizi e esercizi commerciali.
Come accennato, la ricerca di annunci di affitti vacanza in Salento può nascondere anche una ulteriore e peggiore insidia: quella degli appartamenti fantasma. In questo ultimo caso, entriamo nell’ambito della truffa vera e propria in cui, purtroppo, non è difficile incappare. Molto spesso il sedicente proprietario, una volta intascata la caparra, si dilegua risultando irreperibile.
È di grande importanza nel momento in cui si inizia una trattativa per un affitto sapere con chi si ha a che fare. Se si tratta, cioè, di un’agenzia o di un privato. Nel primo caso, la verifica risulta semplice e immediata attraverso un banale ricerca presso la Camera di Commercio. Nel caso di un privato è diritto del locatario pretendere tutti i dati dettagliati del locatore, una copia della ricevuta di pagamento della caparra e del contratto di locazione turistica.
Alla luce di quanto fin qui esposto, bisogna, in conclusione, sapere che nella valutazione di annunci e nella trattiva di case vacanza Salento quello che ci può mettere al riparo da spiacevoli sorprese è la qualità e qualità e verificabilità delle informazioni che il locatario ci mette a disposizione. Quanto più queste saranno complete e particolareggiate tanto minore sarà il rischio di trasformare la vacanza in un brutto ricordo.